VMware e Broadcom 2025: cosa cambia per partner e licenze dopo l’acquisizione
Il 2025 segna un punto di svolta per il mondo VMware. Dopo l’acquisizione da parte di Broadcom, l’intero ecosistema di partner, licenze e clienti sta attraversando cambiamenti strutturali che impatteranno profondamente il mercato IT.
Tra le novità più significative spicca l’annuncio che, dal 1° novembre 2025, il programma Broadcom VMware Partner Program (CSP/VCSP) diventerà “invite-only”, accessibile solo a partner selezionati da Broadcom.
Questo significa che numerosi provider di servizi VMware di dimensioni medio-piccole non potranno più firmare nuovi contratti o rinnovare quelli esistenti. L’obiettivo dichiarato è concentrare la rete di partner su operatori ad alta capacità tecnica, riducendo la frammentazione e puntando su un canale più controllato e profittevole.
VMware dice addio alle licenze perpetue: Broadcom impone il modello subscription
Un altro cambiamento cruciale riguarda la fine delle licenze perpetue VMware.
Broadcom ha inviato lettere di “cease-and-desist” ai titolari di licenze perpetue con supporto scaduto, segnalando che l’utilizzo dopo la data di scadenza costituisce una violazione contrattuale.
Questa mossa rientra in una strategia più ampia orientata verso un modello subscription, in linea con la tendenza del mercato software a favorire i servizi a sottoscrizione.
Il nuovo approccio consente a Broadcom di centralizzare la gestione delle licenze, assicurando aggiornamenti costanti, ma anche un controllo più stretto sull’uso delle piattaforme.
Broadcom rivoluziona VMware: maxi tagli e nuova strategia post-acquisizione
L’acquisizione VMware da parte di Broadcom ha portato anche a una razionalizzazione interna significativa.
Secondo documenti ufficiali, sono stati confermati oltre 1.200 tagli di personale nella sede di Palo Alto, mentre varie fonti parlano di decine di migliaia di posizioni eliminate a livello globale.
Questa ristrutturazione riflette la volontà di Broadcom di snellire le operazioni e concentrare gli investimenti su segmenti ad alto margine, come la virtualizzazione enterprise e i servizi cloud di fascia alta.
VMware 2025: cosa cambia per clienti e PMI dopo l’acquisizione Broadcom
I cambiamenti VMware 2025 non si limitano ai partner: avranno impatti diretti anche sui clienti finali e sulle PMI.
- Le aziende che si affidano a partner di dimensioni ridotte potrebbero trovarsi costrette a cambiare fornitore o affrontare ritardi nei rinnovi dei contratti.
- Le licenze perpetue non sono più in vendita
- Non sarà più possibile rinnovare il supporto, la manutenzione per quelle già esistenti e scaricare gli aggiornamenti
- Le organizzazioni più piccole rischiano di ricevere condizioni meno favorevoli o un supporto ridotto, in un mercato che premia la scala e la capacità di investimento.
Per le imprese, diventa quindi cruciale pianificare una strategia di continuità operativa, valutando alternative VMware 2025 come soluzioni open source, cloud-native o partnership con provider certificati.
Broadcom–VMware 2025: cosa cambia e come prepararsi al nuovo scenario
Il nuovo modello Broadcom VMware rappresenta una svolta epocale nel settore della virtualizzazione.
Se da un lato offre maggiore standardizzazione e controllo, dall’altro limita la flessibilità per partner e clienti che hanno costruito negli anni un rapporto diretto con VMware.
Per affrontare al meglio questa transizione, le aziende dovrebbero:
- Analizzare i propri contratti VMware e le scadenze di supporto
- Valutare i costi e benefici del passaggio al modello subscription
- Considerare alternative a VMware per garantire continuità e indipendenza tecnologica
- Affidarsi a consulenti qualificati per definire una roadmap IT sostenibile e sicura
VMware e Broadcom 2025: un cambiamento che ridefinisce il futuro del cloud
Il 2025 segna l’inizio di una nuova era per VMware.
Il Broadcom VMware Partner Program “invite-only”, la fine delle licenze perpetue e il passaggio al modello subscription delineano un mercato più centralizzato, meno accessibile ma potenzialmente più stabile per chi riuscirà ad adattarsi.
In questo scenario, la capacità di anticipare le trasformazioni e di scegliere i giusti alleati tecnologici farà la differenza tra chi subisce il cambiamento e chi lo trasforma in opportunità.